Il ciclismo femminile negli ultimi tempi ha avuto un incremento tanto quanto il ciclismo maschile. Sono sempre di più le donne e le ragazze a salire in sella per passione, per sport e per divertimento. Molte ragazze preferiscono la MTB, altre la bici da strada e altre la bicicletta da passeggio, ma alcune si chiedono se si può o non si può pedalare durante i giorni del ciclo. La paura di avere ripercussioni sul proprio corpo andando in bicicletta durante le mestruazioni induce molte donne a evitare. Ma è davvero opportuno fermarsi ? Cerchiamo di fare chiarezza e di scoprire se si può andare in bicicletta durante in ciclo.
Indice
- Ciclismo e mestruazioni: i fattori ormonali e biologici
- Andare in bici con il ciclo – I benefici
- Pedalare con il ciclo – I rischi
- Consigli utili per andare in bici durante i giorni del ciclo
- Idratazione durante il ciclo mestruale
- Alimentazione equilibrata e ciclo
- La scelta della giusta sella (selle anti-sfregamento)
- Stretching per evitare crampi durante ciclo mestruale
- I prodotti per il ciclismo al femminile
Ciclismo e mestruazioni: i fattori ormonali e biologici
Il ciclo mestruale è il periodo di circa 28 giorni che accompagna le donne durante tutta l’età fertile e si divide in: periodo di ovulazione, fase luteinica, mestruazioni e fase follicolare. Il periodo delle mestruazioni è la prima fase del ciclo ed è quella in cui si nota il sanguinamento per 4/6 giorni. Durante questi giorni, i livelli di estrogeni e progesterone si abbassano notevolmente e questo periodo coincide con il periodo di minore fertilità nella donna. Poiché estrogeni e progesterone regolano funzioni come la sintesi e l’accumulo del grasso corporeo, un elevato livello di questi ormoni porta al miglioramento delle prestazioni sportive. Quando durante il ciclo i livelli di questi ormoni sono bassi, invece, ci si può sentire meno in vena di salire in sella, anche a causa dei dolori che possono sopraggiungere. Quello che però non tutti sanno è che il ciclismo, come gli altri sport, ha un effetto benefico sull’ organismo perché riduce l’infiammazione, migliora il flusso del sangue, la vascolarizzazione e produce endorfine e dopamina che sono responsabili del buon umore e della gestione del dolore.
Andare in bici con il ciclo – I benefici
La bicicletta ha diverse sfumature che la portano ad essere molto diversa in base all’utilizzo che se ne fa . Si può utilizzare la bicicletta per recarsi a lavoro, per fare una passeggiata in campagna, per andare al parco; oppure si può competere nelle gare di ciclismo da strada e di mountain bike percorrendo anche 100 km e mettendo a dura prova il proprio fisico. Se utilizzi la bicicletta per andare al parco, per spostarti in città o per andare a lavoro, non c’è nessun motivo per cui tu debba fermarti durante i giorni del flusso. Il movimento delle gambe e l’attivazione della muscolatura addominale favoriscono il rilassamento e mettono in circolo gli ormoni del buonumore. Lo stesso discorso vale per le donne che si allenano in bicicletta ad intensità medio/alta decidendo di percorrere lunghe distanze o di praticare una disciplina agonistica. Lo sport è un alleato del nostro organismo e pedalare dalle 2 alle 4 volte a settimana permette di rimanere in forma, di regolarizzare il ciclo, alleviare i dolori mestruali, aumentare il buonumore e perdere il grasso in eccesso.
Pedalare con il ciclo – I rischi
Come detto nel paragrafo precedente, utilizzare la bicicletta con il ciclo non comporta nessun rischio, questa può solo apportare benefici all’organismo, sia che tu la utilizzi ad intensità bassa sia che tu la utilizzi ad intensità medio/alta. Alcune donne durante il ciclo soffrono di: perdita dell’appetito, stanchezza eccessiva, mal di schiena ed irritabilità generale e praticare ciclismo può aiutare ad alleviare i sintomi e a stare meglio. Saper gestire il proprio corpo però è fondamentale per non andare incontro a nessun tipo di problema, perché quella che può essere una piacevole attività energica, se portata al limite può avere delle conseguenze spiacevoli. Un attività fisica troppo intensa, infatti, protratta nel tempo può causare un irregolarità del ciclo e l’insorgenza di amenorrea ( assenza del ciclo mestruale ). Poichè il ciclismo è uno sport molto variegato e a livello agonistico può richiedere degli sforzi estremamente elevati, se pratichi ciclismo a livelli PRO, devi fare attenzione a gestire gli allenamenti abituando gradualmente il tuo corpo agli sforzi prolungati. Il consiglio è di saper ascoltare il proprio organismo e gestire gli allenamenti seguendo dei consigli validi sempre, a prescindere dalla condizione fisica e dai periodi fisiologici.
Consigli utili per andare in bici durante i giorni del ciclo
Ora che abbiamo capito che si può andare i bicicletta con il ciclo, capiamo come farlo al meglio. In generale, le buona abitudini che una donna dovrebbe adottare per andare in bici durante le mestruazioni sono le stesse di qualsiasi ciclista (l’idratazione, l’alimentazione equilibrata, la scelta della sella, lo stretching) con qualche accorgimento. Una categoria a parte va fatta invece per quei prodotti ideati appositamente per essere utilizzati durante il ciclo mestruale, come:
- i prodotti per il ciclismo al femminile
- gli antidolorifici specifici per i dolori mestruali.
Vediamo più approfonditamente quali scelte operare per andare in bicicletta con il ciclo.
Idratazione durante il ciclo mestruale
Il corpo umano è composto dal 60% di acqua. Mantenere questa percentuale invariata durante l’attività fisica permette all’organismo di poter svolgere tutte le naturali funzioni. Visto che il ciclismo, soprattutto in estate, porta alla perdita di moltissimi liquidi, è fondamentale saper reintegrare la percentuale persa, sia durante che dopo gli allenamenti. Quando pedali devi bere ogni 15 min a piccoli sorsi, cercando di non far sopraggiungere la sensazione di sete che è un campanello d’allarme per la disidratazione. L’ideale sarebbe, soprattutto durante il ciclo, assumere acqua e sali minerali che permettono al tuo corpo di reintegrare le sostanze nutritive perse e non avvertire il senso di spossatezza e fatica che può fare da padrone a prescindere dall’attività fisica, come sintomo generico delle mestruazioni. Dopo gli allenamenti, non smettere di assumere acqua, cerca di continuare a mantenere idratato il tuo organismo e di favorire il riposo.
Alimentazione equilibrata e ciclo
Il ciclismo e l’alimentazione vanno letteralmente a braccetto. Pedalare quando ci si sente appesantiti dal cibo, aggiungendo anche il ciclo, può far passare letteralmente la voglia di salire in sella. Il segreto per non cadere in questo tranello è gestire l’alimentazione in modo corretto prima, durante e dopo le uscite in bicicletta. Assumere cibi ricchi di carboidrati a rapido assorbimento, evitare dolci, gestire bene gli integratori e i gel energetici ti permetterà di avere delle performance di altissimo livello e di pedalare per ore ed ore senza alcuna ripercussione. L’abuso di sale, caffè, alcool, alimenti piccanti e carne rossa può portare alla comparsa di crampi mestruali e quindi a una maggiore fatica e alla perdita di concentrazione durante gli allenamenti. Quello che c’è da precisare è che ogni donna ha un metabolismo e una risposta al cibo diversa, alcune possono avere bisogno di assumere ferro durante il ciclo o il calcio e la vitamina D per le ossa. Il consiglio è quello di mangiare sano e seguire un alimentazione equilibrata sempre, sia durante gli allenamenti che durante le eventuali gare, facendosi consigliare da persone esperte e qualificate.
La scelta della giusta sella – selle antisfregamento
La conformazione del bacino femminile è diverso da quello maschile. La larghezza delle ossa ischiatiche, che corrisponde alla larghezza dell’appoggio sulla sella, tra le altre cose, tende ad essere sempre dai 130mm ai 140mm proprio per la gestire eventuali gravidanze e parti. Per assecondare la forma del corpo femminile, le case produttrici hanno ideato delle selle appositamente per le donne. Così come per gli uomini esistono le cosiddette “selle anti-prostata” per le donne esistono le selle anti-sfregamento per proteggere le parti intime ed evitare fastidi. Durante il ciclo mestruale, se si utilizzano degli assorbenti esterni può risultare fastidioso pedalare con una sella non adatta, quindi l’ideale sarebbe scegliere e testare le selle affinché si trovi la sella più comoda e performante. Tieni presente che non esiste una sella adatta a tutte, ci sono tantissime tipologie di sella, sia per la conformazione fisica sia per la tipologia di bicicletta usata. Nei migliori negozi di biciclette o tramite un biomeccanico puoi effettuare delle misurazioni e dei test per trovare la sella che fa per te.
Stretching per evitare crampi durante il ciclo
Quando vai in bicicletta, la muscolatura tende a rinforzarsi e a contrarsi, sia nella zona delle gambe e dei glutei sia sulla fascia addominale e lombare. Quando smetti di pedalare, dopo aver fatto una bella doccia, è consigliato effettuare esercizi di stretching sia per le gambe sia per la parte superiore del corpo. Non tutti sanno che i muscoli sono strettamente collegati tra loro e un rilassamento generale della muscolatura, favorisce il benessere psicofisico di tutto l’organismo. Anche la muscolatura addominale, perineale e pelvica, che in bici viene sollecitata, se rilassata, permette di non avere crampi mestruali e gestire meglio le pedalate. Se lo stretching viene trascurato può causare contratture muscolari ai quadricipiti e ai femorali, crampi, problemi posturali e tensione.
I prodotti per il ciclismo al femminile
Poiché la maggior parte degli uomini quando indossano la salopette da ciclismo non utilizzano l’intimo per una questione di comodità, molte ragazze si chiedono se questa tecnica per pedalare in libertà può essere utilizzata anche da loro e soprattutto se si può fare durante il ciclo. Molte aziende di abbigliamento hanno ideato delle salopette assorbenti in grado di assorbire il flusso mestruale per poi essere lavate senza lasciare traccia. Questa tecnologia permette di non preoccuparsi di eventuali perdite eccessive o di macchie, ma lascia alle cicliste la libertà di pedalare e la comodità di un appoggio sella comodo, grazie al fondello integrato. Per chi proprio non se la sente di pedalare senza intimo, le aziende di abbigliamento ciclistico, ma anche alcune marche di abbigliamento famoso, hanno sviluppato delle mutandine assorbenti che svolgono la stessa funzione di un assorbente esterno ma che non ingombrano. Moltissime sono le ragazze che stanno scegliendo questa tipologia di intimo proprio perchè è utilizzabile sia durante lo sport sia nella vita quotidiana. Gli altri metodi utilizzati per pedalare con il ciclo sono i classici assorbenti interni, le coppette mestruali o gli assorbenti esterni. Qualsiasi sia la tua scelta, devi solamente pensare alla tua comodità e alla tua libertà.
Gli antidolorifici durante il ciclo
Molte volte la tensione, soprattutto se si pratica ciclismo a livello agonistico, può giocare brutti scherzi. E’ vero che alcune donne si dimenticano proprio di avere il ciclo, ma è anche vero che altre, nei periodi di stress, avvertono dei dolori più o meno forti durante le mestruazioni. Questa condizione, in procinto di una gara, può portare alcune cicliste ad avvertire dei dolori più forti non solo al ventre, ma anche alla testa, insieme agli altri sintomi tipici del periodo mestruale. Per fortuna in commercio esistono tantissimi antidolorifici pensati appositamente per alleviare tutti i dolori e i fastidi legati al ciclo. Quello che devi tenere in considerazione però, prima di assumere un eventuale farmaco, è di consultare un medico per la prescrizione e informarlo di un eventuale attività agonistica. Alcuni farmaci sono considerati dopanti, quindi, se assumerai un farmaco senza saperne la composizione, potresti risultare positiva al test anti-doping . Insieme al tuo medico potrai trovare la soluzione ideale per continuare a fare ciò che più ti piace.
Il ciclo è un fattore fisiologico che purtroppo può inibire molte donne dal fare attività fisica. Adesso sai che, ascoltando il tuo corpo, andare in bicicletta con il ciclo è possibile. Non rinunciare mai alle cose che ti piacciono e sentiti libera di pedalare come e quando vuoi, perché il ciclismo è vita e divertimento!
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