Chi decide di andare in mountain bike, quasi sempre, sottovaluta l’importanza di un assetto corretto a causa della posizione dinamica che si assume su questo tipo di bicicletta. La biomeccanica e l’efficienza muscolare sono fondamentali anche per tutte le discipline legate all’ MTB per prevenire infortuni, aumentare la comodità e la performance. Anche in questo caso, come per la bici da strada, abbiamo dei parametri da rispettare per raggiungere il giusto assetto.
La corretta posizione in sella su mountain bike deve portare il ciclista ad avere una maggiore forza sui pedali e una maneggevolezza degna dei percorsi sterrati o delle salite molto ripide. Per questo motivo, quando facciamo riferimento agli angoli articolari e alla posizione corretta sui vari tipi di MTB, dobbiamo tenere presente molti parametri.
I parametri biomeccanici da rispettare in Mountain bike
Quando saliamo su una bici da corsa, per la maggior parte del tempo manteniamo la stessa posizione delle braccia e del busto ed eseguiamo lo stesso movimento ciclico delle gambe nel lungo periodo. Sulla mountain bike, soprattutto su strade dissestate, le continue oscillazioni non garantiscono una posizione continua, ma sono sinonimo di dinamicità. Per andare incontro a queste esigenze, oltre ai parametri espressi in gradi, si prende in considerazione la posizione delle mani rispetto alle leve dei freni e la posizione che si assume in caso di sella telescopica. I parametri modificabili sulla MTB per raggiungere il giusto assetto sono gli stessi su tutti i tipi di MTB: Sella, manubrio, pedivelle, tacchette e pedali,
Modificando questi parametri si deve raggiunge l’ampiezza degli angoli articolari forniti dalla cultura scientifica :
- L’angolo della caviglia deve avere un’ampiezza compresa fra 120° e 130°.
- L’angolo del ginocchio deve avere un’ampiezza compresa fra 140° e 150°.
- L’angolo compreso fra femore e bacino deve avere un’ampiezza fra 130° e 150° a seconda delle esigenze.
- L’angolo della zona Lombare deve essere compreso fra 125° e 135°.
- L’angolo cervicale deve muoversi fra gli 80° e 95°.
- L’angolo del gomito 160° circa per la parte superiore manubrio, 170° circa sulle leve freno.
Come detto, oltre ai parametri standard c’ è bisogno di analizzare la posizione delle mani in rapporto alle leve dei freni. Questa deve avere un angolo vicino ai 180° sia nella posizione “da seduto” sia “all’impiedi”.
La posizione dell ATM ( articolazione Temporo-Mandibolare ) deve essere perpendicolare alla linea dell’ angolo cervicale per evitare di sovraccaricare la colonna in caso di oscillazioni improvvise, molto comuni nelle discipline più dinamiche.
Cosa valuta una visita biomeccanica su MTB
La visita biomeccanica sulla MTB viene eseguita valutando sempre la preparazione, l’elasticità e la flessibilità muscolare dell’individuo a seconda della sua disciplina (all-mountain, enduro, cross country ecc.).
Perchè fare una valutazione biomeccanica per la mountain bike
La visita biomeccanica su MTB sta diventando sempre più popolare per scegliere la bici più adatta alla proprie esigenze e per adattare il corpo in modo da affrontare situazioni estreme ( salite ripide, discese su strade dissestate, piccoli salti e dislivelli) senza rischiare infortuni e al massimo della resa.
Dove fare una visita biomeccanica
Se anche tu vuoi migliorare il tuo assetto, aumentare la performance e sfruttare tutti i vantaggi della biomeccanica, puoi prenotare la tua visita biomeccanica scegliendo il pacchetto più adatto a te. Avrai un biomeccanico qualificato per andare incontro alle tue esigenze su tutti i tipi di bicicletta.
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