Se anche tu hai comprato una bicicletta o hai riscoperto questa passione da poco, avrai notato che la prima parte che ti duole, sia durante che dopo le uscite in bici, è proprio il “fondoschiena”. Niente paura, il dolore è provvisorio e con i miei consigli non avrai più questo fastidio al sedere.
Bisogna preoccuparsi del dolore all’appoggio sella ?
Uno dei primi scogli da affrontare quando si sale su una bicicletta, che sia da corsa, MTB, elettrica o da passeggio, è la comparsa del dolore al sedere, ossia esattamente dove avviene il contatto con la sella (ossa ischiatiche). I divani e le sedie di oggi sono sempre più confortevoli, fatti di materiale soffice e ergonomico che accoglie benissimo i glutei per non farci scollare dal televisore. Al contrario, la sella della tua bicicletta è piccola e dura e stai pensando che forse è meglio rimanere sulla poltrona piuttosto che riprovare a salire su una bici. Ma davvero vuoi arrenderti così presto e rinunciare al fascino delle 2 ruote ? Sai che ci sono tantissime soluzioni affinché il dolore sparisca? Dai pantaloncini con fondello alle selle morbide, fino ai consigli per chi usa la bici come alternativa all’automobile. Ma partiamo con ordine.
Perchè compare il dolore alle ossa ischiatiche e alla zona pelvica?
La sella della tua bicicletta è stata progettata per garantirti il massimo comfort nel momento in cui ti ci siedi sopra. Ti sembra strano? Con l’avvento delle tecnologie tutti i costruttori di selle hanno a disposizione le informazioni sull’anatomia corporea per costruire sellini ergonomici a misura di adulto, bambino, donna e anziano. Come puoi immaginare esistono diverse misure, lunghezze e taglie in base alle esigenze, ma molti ciclisti, ignari di ciò scelgono la prima sella che capita ritrovandosi con dolori anche molto acuti. La comparsa del dolore in sella è accentuato dalla scelta di quella sbagliata che non asseconda la conformazione del bacino e delle ossa ischiatiche, nonchè dall’uso di pantaloncini senza imbottitura. Se le ossa ischiatiche non poggiano correttamente sulla sella e non si indossa un pantaloncino con imbottitura il dolore è inevitabile. Saper scegliere la sella giusta in base alla conformazione fisica e alle prestazioni che si vogliono ottenere è fondamentale.
Dolore dopo la prima uscita in bicicletta o alle successive
La domanda che tutti si pongono quando vanno in bici è come e quale sella scegliere per evitare di ritrovarsi “quella zona” in fiamme. Partiamo col dire che, se è la prima volta che vai in bicicletta, dovrai dare la possibilità al tuo corpo di adattarsi al nuovo sport. Passare dal guidare una macchina seduti comodamente sul sedile in pelle a guidare una bici, prevede un minimo di adattamento iniziale. Se hai preso già tutte le precauzioni (sella su misura e pantaloncino imbottito) ma sei alla prima uscita in bici, semplicemente devi abituarti. Dopo qualche giorno, vedrai che il dolore scompare e potrai goderti le tue pedalate. Se invece vai in bici da un po’ e si presenta ancora il dolore, allora bisogna capire bene dove intervenire: sulla sella o sul fondello del pantaloncino?
Quale Sella della bicicletta è più adatta a te?
Per la scelta della giusta sella bisogna prima di tutto fare una distinzione in base alla disciplina ciclistica che si va ad intraprendere. Esistono infatti selle specifiche per uomo e donna, ma soprattutto per discipline: MTB, Bici da Strada, crono, fondo, da passeggio e così via. Anche se la comodità della sella è data dall’imbottitura e dal materiale, la misura deve essere adatta ad accogliere la zona pelvica in base alla conformazione delle ossa ischiatiche e alla rotazione antiversa o retroversa del bacino. Se la distanza delle tue ossa ischiatiche ( le ossa che senti poggiare sul sellino) è di 15 cm, dovresti comprare una sella che misura dai 15 ai 16 cm. Per misurare il sellino bisogna posizionare un centimetro sulle due estremità della sella nella parte più ampia. Di solito la misura non è espressa in centimetri ma in millimetri (150mm, 160mm ecc.). Per la misura delle ossa ischiatiche e i meccanismi di rotazione del bacino invece, esistono delle selle definite tester che vengono utilizzate come campioni. Gli store più attrezzati o quelli che hanno il biomeccanico del ciclismo in sede possono offrirti questi tipi di selle per scegliere insieme a te quella più adatta alla conformazione delle tue ossa, così da avere un appoggio sella ottimale.
Cosa si rischia ad avere una sella troppo piccola o troppo grande?
La misura delle selle in larghezza va dai 130mm fino ai 160mm per le bici prestanti e dai 160 mm in su per le bici da passeggio. Le 2 forme più comuni di sella ,per intenderci, sono a “pera” per le bici da strada e a V per le MTB. Con il passare del tempo, i sellini hanno subito dei cambiamenti per soddisfare tutte le esigenze. Oggi, infatti, non è raro trovare una mtb con la sella allungata o donne che scelgono selle prettamente per l’anatomia femminile, piuttosto che quella standard unisex. Non c è nulla di più giusto di andare in bici e scegliere i componenti che più rispecchiano il nostro corpo. Il rischio, però, di scegliere un sellino sbagliato a volte può compromettere la salute e le prestazioni. Mentre una sella troppo grande porterà a una minore performance a causa della scarsa mobilità dei femori, con una sella troppo piccola si rischiano oscillazioni della colonna vertebrale e dolori intensi alla zona pelvica che, se protratti, possono causare infiammazioni durature e cisti.
La sella di serie e il fondello del pantaloncino
Il sellino della bicicletta che viene montato di serie è un modello standard lineare, senza particolari conformazioni anatomiche, ideale per chi vuole andare in bicicletta con il giusto compromesso tra comfort e prestazioni. Le biciclette di taglie piccole montano selle dai 130mm ai 140mm. Progressivamente, con l’aumento delle taglie della bici aumenta la misura della sella per andare incontro ad una statura alta. Ogni ciclista, però, quando presenta fastidi o esigenze posturali particolari, può scegliere la sella che più si addice al suo corpo e ai suoi regimi di allenamento. Con qualsiasi tipo di sella scegli di pedalare ricordati sempre di indossare un pantaloncino con imbottitura in gel o in schiuma, adatti a lunghe pedalate. Non utilizzare un pantaloncino troppo grande o troppo piccolo, perchè le taglie incidono sulla misura del fondello. Utilizza intimo adatto al ciclismo o, se espressamente indicato sul pantaloncino sportivo, indossalo senza ulteriori indumenti.
Se utilizzo la bici per spostamenti quotidiani devo indossare un pantaloncino imbottito?
Se fai parte di quell’oltre un milione di persone che utilizzano la bicicletta per gli spostamenti quotidiani e hai avvertito dolori alla zona perineale, puoi seguire dei semplici consigli per evitare che il dolore si ripresenti:
- Monta una sella molto morbida e con una misura di almeno 150mm.
- Utilizza sempre un intimo senza pieghe, perchè può causare irritazioni e favorire la comparsa del dolore.
- Se puoi, indossa un costume da piscina come intimo, il tessuto spugnoso e senza cuciture creerà uno spessore in grado di alleggerire la pressione sul sellino.
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