Perché ho dolori quando vado in bici? Più del 50% dei ciclisti manifesta dolori alle ossa e ai muscoli durante e dopo le uscite in bici perché non ha mai regolato la bicicletta in base alle misure corporee. Se anche tu, andando in bicicletta, avverti dolore in una o più parti del corpo, allora fai parte della maggioranza. Niente paura, non dovrai abbandonare la bicicletta in garage e dedicarti ad un altro sport. Con dei facili e semplici consigli potrai regolare la tua bicicletta e fare in modo che questi dolori, se finalizzati alla pratica del ciclismo, scompaiano.
Prima di focalizzarci sulle modifiche che puoi apportare alla tua bicicletta per risolvere i problemi, andiamo ad analizzare le principali problematiche che possono presentarsi durante la pratica del ciclismo. Le cosiddette Tecnopatie. Le tecnopatie sono quei dolori o fastidi che si presentano durante la pratica del ciclismo e se trascurate possono portare a patologie più gravi. I problemi più comuni che si riscontrano in bicicletta sono:
- Mal di schiena (zona lombare – dorsale – cervicale )
- Formicolio alle mani ( sensazione di intorpidimento)
- Formicolio alle gambe ( sensazione di addormentamento)
- Rigidità muscolare
- Dolore all’appoggio sella
- Dolore alle ginocchia
- Dolore alle spalle
Da cosa dipendono i dolori in bici ?
Il dolore che si presenta quando si va in bicicletta può derivare sia da una posizione scorretta sia da una problematica posturale latente. In entrambi i casi, quando c’ è un problema è necessario non trascurarlo per prevenire patologie più gravi. Se andiamo ad analizzare in dettaglio i problemi legati al ciclismo, capiremo come possono essere risolti nel caso non ci siano dinamiche da approfondire ( problemi cronici, scoliosi, operazioni chirurgiche avvenute in passato ecc.).
Prima di passare alla descrizione e alla soluzione dei singoli problemi devi sapere che la maggior parte di essi sono dovuti al sovraccarico di un muscolo che va a compensare il lavoro di altri muscoli.
Quali sono i muscoli coinvolti andando in bici?
I muscoli che non lavorano quando vai in bicicletta non sono in sciopero. La causa della loro NON attivazione è la posizione errata in sella. Per farti capire meglio, il tuo corpo ragiona secondo un sistema ben preciso: “se sono in sella e devo fare questa salita farò di tutto per arrivare in cima, non importa i muscoli che ho a disposizione”. Chi fornisce i muscoli al tuo corpo per arrivare in cima sei tu in base alla posizione che assumi in sella. Modificandola, fornirai meno o più muscoli per raggiungere lo scopo. La posizione corretta, o postura corretta, si avrà quando la posizione che si assume favorisce la relazione ottimale tra le parti del corpo, i muscoli e le articolazioni. Nel caso in cui questo non avviene si presenteranno sempre problemi. Nel caso in cui la postura è corretta si attiveranno tutti i muscoli, farai meno fatica e non avvertirai nessun dolore.
Come avere una posizione corretta in bici?
La certezza di avere una postura corretta su qualsiasi tipo di bicicletta è data solo dalla Visita biomeccanica. Nel caso in cui non sai regolare la tua bicicletta o i consigli che seguono risultassero non efficaci, allora il consiglio è quello di rivolgerti al tuo Biomeccanico per una soluzione definitiva e immediata.
Dolori causati dalla postura sbagliata in bicicletta
Come accennato in precedenza, i dolori in bicicletta possono essere vari e sono causati da una postura scorretta e da errato settaggio della bicicletta. Andiamo a scoprire uno per uno i le cause e i possibili rimedi per eliminare il dolore quando si va in bici.
1. Mal di schiena in bici:
Il mal di schiena in bicicletta è molto fastidioso e si può verificare durante una lunga permanenza in bicicletta. Molto spesso si avverte anche dopo pochi chilometri o addirittura il giorno dopo.
La localizzazione del dolore riscontrato dai ciclisti riguarda 3 zone diverse:
parte alta (zona cervicale ) parte centrale ( zona dorsale) e parte bassa.
Dolore alla parte alta ( zona cervicale)
Quando si presenta il dolore in questa zona, molto spesso è dovuto a un posizionamento del manubrio sbagliato. Un manubrio troppo in avanti porterà il ciclista a distendere eccessivamente le braccia creando un sovraccarico nella zona delle spalle e del collo con relativo dolore. Sia che si tratti di bici da corsa che mtb la posizione del manubrio è fondamentale per evitare problemi in questa zona. Assicurati di avere una posizione delle braccia non troppo distesa, alzando o abbassando il manubrio. Se trascurato, questo dolore alla zona cervicale può portare alla cervicalgia.
Dolore alla parte centrale ( zona dorsale )
Il dolore nella zona centrale della schiena può avere diverse cause. La comparsa del dolore in questa zona è dovuto a un eccessivo inarcarsi della colonna vertebrale. Le cause più comuni sono:
- Scorretto bilanciamento del peso tra sella e manubrio: Il peso corporeo in bicicletta si distribuisce in modo omogeneo tra l’appoggio delle mani sul manubrio, l’appoggio del bacino sulla sella e delle gambe sui pedali. Il bilanciamento del peso corporeo è una faccenda piuttosto complicata, ma modificando la posizione della sella ( soprattutto l’arretramento o l’ avanzamento ) puoi focalizzarti e regolarti in base alla tua sensazione di comodità e della curvatura della schiena.
- Appoggio sella errato: La sella più adatta al tuo corpo è fondamentale per non avere problemi alle gambe e alla schiena. Esistono tantissimi tipi di sella adatti ad ogni tipo di conformazione corporea. Una sella troppo piccola o di una forma non adatta a te, può creare oscillazioni della colonna vertebrale durante la pedalata con conseguente dolore alla zona centrale e alla parte bassa della schiena ( zona dorsale e lombare). Per essere sicuro che la sella sia adatta a te, e per trovare quella più adatta possono essere eseguiti dei test.
- Bicicletta troppo piccola: Quando acquisti una bicicletta senza essere sicuro della taglia puoi accorgerti, dopo qualche uscita, che non è proprio comoda. Il consiglio è quello di concentrarsi sulla posizione in bicicletta che assumi: se la schiena risulta troppo inarcata con conseguente dolore, puoi cercare di regolarla, ma se nonostante le modifiche noti ancora qualche asimmetria allora il consiglio è di optare per una bicicletta di taglia superiore.
Dolore alla zona lombare (parte bassa della schiena):
Il dolore localizzato nella parte finale della colonna vertebrale è il più comune ed è anche il più difficile da risolvere. Questa parte del corpo rappresenta sia il punto in cui si concentrano le forze della parte superiore del corpo sia il punto in cui si irradiano terminazioni nervose per la contrazione muscolare delle gambe (nervo sciatico, nervo crurale). Il dolore localizzato alla zona lombare può avere molteplici motivi, dal peso eccessivo, alla posizione troppo bassa o troppo alta della sella. Se ti accorgi che la posizione che assumi ti richiede uno sforzo eccessivo anche senza pedalare, molto probabilmente stai affaticando proprio questa zona. Cerca di non allungarti troppo in avanti e di non caricare tutto il peso sulla sella modificando l’ altezza del sellino e del manubrio. Questa soluzione è molto approssimativa poiché la causa può essere di varia natura. Una soluzione sarebbe effettuare un’analisi biomeccanica.
2.Formicolio alle mani
Mentre stai pedalando ti accorgi che le mani “si addormentano”, fai fatica a muoverle e non riesci a trovare una soluzione? In sella, soprattutto sulla bicicletta da corsa, ricordati di cambiare spesso posizione delle mani, perché questa parte del corpo è molto sollecitata per mantenere la stabilità del manubrio. Se questa non risulta una soluzione valida all’ intorpidimento delle mani, allora assicurati di non avere le braccia rigide durante le tue passeggiate in bicicletta: alza il manubrio di qualche centimetro vedrai che la posizione risulterà più comoda e le mani non si addormenteranno più. In bicicletta la rigidità non è mai un fattore positivo.
3.Formicolio alle gambe:
Il formicolio alle gambe, a differenza di quello alle mani, non è dovuto alla rigidità, ma nel 80% dei casi c’ è da condannare l’inclinazione della sella e la posizione del bacino. L’eccessiva compressione della zona lombare o una sella che punta verso l’alto vanno ad ostacolare il flusso sanguigno e interagiscono con i nervi che si collegano alle gambe. Se ti accorgi che la zona lombare è sovraccaricata, inclina leggermente la sella in avanti. Oppure, se il tuo sellino è un modello un po’ datato, ti conviene valutare l’ idea di sostituirlo. Altre cause possono essere una pedalata di “punta” o le pedivelle di una lunghezza errata.
4.Rigidità muscolare
Come detto precedentemente, in bicicletta la rigidità non è mai un fattore positivo. Quando i muscoli si irrigidiscono, probabilmente stai andando incontro a dei problemi di sovraccarico, la rigidità muscolare porta con se intorpidimento, formicolio o affaticamento eccessivo. Se mentre pedali ti accorgi che i muscoli delle gambe sono rigidi in una zona piuttosto che un’altra allora la posizione della sella non è quella giusta. Una sella troppo alta affaticherà i muscoli posteriori della coscia, una troppo bassa affaticherà i muscoli anteriori.
Per quanto riguarda la parte superiore del corpo, la rigidità può essere causata da un manubrio non regolato, come è stato spiegato in precedenza.
In bicicletta tutte le parti del corpo possono essere soggette a rigidità: il collo, le braccia, le gambe e l’ addome. E’ bene regolare la bicicletta in modo da non creare tensioni in queste zone. Una corretta regolazione prevede il bilanciamento del peso tra manubrio e sella. Una posizione che non crea rigidità può essere trovata solo tramite continue modifiche, a meno che non si ricorra a dei test sicuri e specifici.
5.Dolore all’appoggio sella
Se stai andando in bici da poco, o addirittura per la prima volta, non ti preoccupare. Il “dolore al sedere in bicicletta” è normale. Iniziando a svolgere una nuova attività, il tuo corpo ha bisogno di un paio di giorni per adattarsi. Il consiglio che ti dò è di indossare sempre pantaloncini imbottiti se pratichi il ciclismo come sport. Se utilizzi la bici per andare a lavoro, a scuola, o svolgere le normali attività giornaliere, allora il metodo alternativo è di indossare un costume da bagno come intimo. Il costume deve essere uno dei modelli stretti utilizzato per andare in piscina, poiché fatto da materiale morbido. Quelli da mare, soprattutto se larghi, creano solo un fastidio in più. Chi sa se mentre vai in bicicletta, magari in estate, ti capita di passare vicino al mare e non resistere alla tentazione di tuffarti. Il metodo è efficace soprattutto perché il pantaloncino imbottito non è l’ ideale se si usa la bicicletta per andare a lavoro.
Se il dolore all’appoggio sella continua ad essere presente nonostante non siano le prime volte che vai in bicicletta, probabilmente hai una sella troppo dura o non adatta alla tua conformazione fisica delle ossa ischiali.
6.Dolore alle ginocchia
Il dolore alle ginocchia desta preoccupazione in tutti coloro che vanno in bicicletta. Quando si presenta un dolore o fastidio alle ginocchia, la causa è data principalmente dall’eccessivo carico dei quadricipiti dovuto a una sella eccessivamente bassa oppure alle ginocchia che superano la linea di sicurezza: “ la perpendicolare che va dalla rotula al centro asse del pedale”
Questo parametro si misura durante la fase di spinta, quando la pedivella è a 90° di inclinazione. Se il ginocchio supera la linea perpendicolare allora si vanno incontro a lesioni e ad usura della cartilagine articolare. Questo test veniva eseguito anche precedentemente all’ avvento delle moderne tecnologie, poiché risulta un parametro fondamentale e di sicurezza sulla la bicicletta. Nel caso in cui, nonostante le regolazioni, questo parametro non venga rispettato, la causa è da attribuire a una bicicletta di taglia errata.
7.Dolore alle spalle
Il dolore alle spalle non è un dolore generico. Nella maggior parte dei casi, questo è causato da un affaticamento del muscolo “trapezio” a causa di una posizione eccessivamente aerodinamica. Le biciclette possono essere regolate secondo le esigenze di chi le guida. Una postura più aerodinamica, anche se rientra nei limiti dei range articolari, affaticherà il muscolo trapezio alleggerendo il carico sui tricipiti. Questa scelta di eccessiva aereodinamica non è indicata per percorrere lunghe distanze a causa della difficoltà di mantenere questa posizione. Questa posizione è data da una sella alta ed un manubrio basso. Il peso è sbilanciato in avanti e le spalle fanno fatica a mantenere questa posizione. Molti ciclisti hanno lo stereotipo dell’estetica e non è raro vedere una bicicletta con la sella molto più alta del manubrio, ma questa posizione richiede molto allenamento per essere mantenuta: elasticità della zona lombare e allenamento di muscoli di braccia e schiena. Se non percorri tanti chilometri e non devi fare gare, opta per una posizione più comoda.
Poiché tutte le regolazioni che possono essere effettuate sulla bicicletta vanno ad influire sull’attivazione dei muscoli e sulla sicurezza delle articolazioni, il consiglio è sempre di pedalare in sicurezza eseguendo un check-up biomeccanico.
Dario Moriontini
Non ha parlato dei dolori ad entrambi i quadricipiti esclusivamente durante lo sforzo che scompaiono durante il riposo immediato e non si manifestano nei giorni successivi. Qual è la causa e quali sono i rimedi di questa situazione?
Grazie e saluti.
Dario Moriontini
Pasquale De Stefano
Ciao Dario, nel seguente articolo è trattato in modo specifico il dolore alle gambe: https://dottorciclismo.it/dolore-alle-gambe-in-bici-da-corsa/ . Per entrare nel dettaglio dei dolori ai quadricipiti durante lo sforzo, bisogna analizzare i meccanismi di contrazione muscolare a partire dal consumo di ATP (la reazione che fornisce l energia ai i muscoli ). In ogni caso se il fastidio scompare immediatamente con il riposo è dovuto alle microlesioni che permettono di moltiplicare le fibre muscolari per renderle più resistenti nel tempo. Basta fare una buona alimentazione (integrando se necessario gli aminoacidi) un po di stretching ed evitare di eseguire sforzi eccessivi improvvisi. Se hai un caso particolare o una situazione in cui pensi che il fastidio non sia dovuto al normale allenamento puoi scrivermi per tutte le informazioni.
Grazie a te.
Andrea
Può dipendere dalla sella troppo bassa?
Pasquale De Stefano
Certo, i problemi principali della bici sono causati anche dalla sella troppo bassa o troppo alta.
Enrico
Buongiorno, al momento ho fatto 250 km con una gravel, dopo alcuni fastidi alla schiena appena salivo in sella, sono stato in un negozio da un esperto consigliato da molti in zona, mi ha messo sui rulli e ora la schiena sta bene, ora però avverto un certo affaticamento ai quadricipiti gia dalle prime pedalate ma soprattutto in massima spinta e il giorno dopo…che parametro posso provare a modificare ???? Grazie.
Enrico.
Pasquale De Stefano
Ciao Enrico. Il bilanciamento tra i muscoli della parte anteriore e posteriore della coscia si ottiene regolando la sella in altezza. La tensione eccessiva sui quadricipiti di solito è la conseguenza di una sella troppo bassa. Può darsi che l’assetto che è stato trovato per alleviari i dolori alla schiena porta ad un carico eccessivo sui quadricipiti. Puoi provare a regolare la sella in altezza di 1-2 cm. Se non ottieni miglioramento o compaiono altri dolori, torna all’assetto attuale perché significa che è stato trovato un compromesso, in base alla bici, per non gravare sulla schiena.
Grazie, a presto.
Dario
Quando esco in bici (da corsa) dopo qualche chilometro mi vengono dolori alle ginocchia.
Dopo luscita e anche il giorno dopo sento un indurimento ai polpacci.
Cosa devo fare ?
grazie della risposta.
Pasquale De Stefano
Ciao Dario,
Grazie per aver posto questa domanda.
Il dolore alle ginocchia può essere causato sia da una sella regolata male sia da tacchette dei pedali posizionate in modo errato. Nel tuo caso, poichè mi fai presente dell’indurimento dei polpacci, la causa può essere attribuita a tacchette posizionate troppo alla punta e a una sella troppo avanzata. Posiziona le tacchette in modo corretto e arretra leggermente la sella. Se hai ancora problemi e non riesci a risolvere, il consiglio è sempre di rivolgersi a un Biomeccanico Laureato per una Visita biomeccanica altrimenti rischi di peggiorare la situazione. Se hai bisogno non esitare a contattarmi. Trovi Tel ed E-mail nella sezione “Contatti” del sito.
Grazie
Alberto
Buongiorno, dopo due anni di uscite verifico un fastidio nelle parti intime nell’appoggio sulla sella.
Al tatto sento un leggero fastidio.
Cosa mi consiglia ?
Grazie
Pasquale De Stefano
Ciao Alberto,
Grazie per la domanda
Hai già letto l’articolo che tratta proprio il dolore all’appoggio sella ?
https://dottorciclismo.it/dolore-al-fondoschiena-in-bicicletta-guida-alla-giusta-sella/
Questa guida può esserti utile per risolvere il problema
Valerio
Salve
quando esco in bdc dopo circa mezz’ora di giro mi compare un dolore al trapezio di sx che si irradia al collo e spalla di sx, cosa che non mi succede a destra o con la mtb;
potrebbe essere il casco pesante o il guardare sempre a sinistra per il traffico?
grazie
Pasquale De Stefano
Buongiorno, grazie per aver posto questa domanda. Il corpo umano presenta naturalmente delle asimmetrie che si evidenziano solo se si assumono delle posizioni stressanti, come può essere la posizione sulla bici da corsa. Cosa che non accade in MTB poiché il carico sulla parte anteriore del corpo è minore. Il dolore al trapezio che si irradia al collo e alla spalla può dipendere da un manubrio troppo basso che le porta ad alzare la testa eccessivamente e a contrarre il muscolo già di natura più teso a causa di qualche atteggiamento posturale giornaliero. Ti consiglio di bilanciare il carico sul manubrio per non caricare troppo sulle braccia e sul collo. Ti consiglio inoltre di accertarti che non ci siano contratture pregresse o problemi cervicali al di fuori della postura in bici. Escluderei il casco e il guardare sempre da un lato semplicemente perché il peso del casco equivale a quello di un cappellino e il guardare a sinistra o a destra è un movimento naturale che non porta dolore a meno che non ci siano problemi di contratture o dinamiche cervicali come detto precedentemente. Per qualsiasi altra informazione non esitare a contattarmi.
Grazie
Antonio
Buongiorno, ho notato che dopo uscite occasionali con bici da Endurance in media di 50Km, da giorno dopo avverto dei dolori abbastanza insistenti ai dorsali, precisamente nella zona interscapolare, potrebbe essere dovuto al manubrio troppo alto?
La sella mi è stata regolata invece prendendo le misure del cavallo e della gamba (come da prassi)
Grazie mille
Pasquale De Stefano
Buongiorno,
Grazie per aver posto questa domanda. Il dolore alla zona interscapolare può essere causato da un manubrio troppo stretto piuttosto che troppo alto. La posizione delle spalle inarcate può creare quella che si definisce “scapola ALATA” con un eccessiva tensione in quella zona. Non escludo che la sella sia stata posizionata in modo errato visto che la misura (cavallox0.883), con cui le hanno settato l’altezza sella, è solo una formula matematica che non tiene conto di altre dinamiche posturali come posizione del bacino e elasticità muscolare. Quello che consiglio sempre quando si presenta un dolore è di analizzare la postura completa con un analisi biomeccanica, nel suo caso soffermarsi sulla zona delle spalle e sulla misura del manubrio per essere sicuro che sia della sua misura. Per qualsiasi cosa non esisti a contattarmi. Grazie
Marco
Salve sono Marco, Da 2 uscite accuso irrigidimento e dolore al quadricipite della gamba sx , pensavo fosse l’altezza sella, ma in quel caso dovevano essere in entrambe le gambe, potrebbe darmi un parere? Grazie
Pasquale De Stefano
Ciao Marco, così su due piedi, senza una valutazione, mi risulta molto difficile intuire il problema. Non sempre il dolore si manifesta su entrambi gli arti anche se fosse un problema legato all’altezza sella. Per questo motivo bisognerebbe escludere prima di tutto l’errore del posizionamento della sella, dopodichè concentrarsi su eventuali problemi al di fuori della bicicletta (contratture, strappi, infortuni pregressi ecc.). Se mi dai più informazioni cercherò di aiutarti. Dopo quanto compare il dolore ? che tipo di bicicletta hai ? Fai solo ciclismo o anche altri sport ?
Grazie
Andrea
Salve sono Andrea, spesso nelle mie uscite mi capita di avere crampi al quadricipite (più precisamente nella parte anteriore del vasto mediale). Mi è capitato inoltre che non accusandoli al quadricipite questi interessino il femorale. Ho un discreto allenamento e cerco di bere e di reintegrare i sali per ovviare al problema, molto spesso senza ottenere i risultati sperati. In inverno ho notato che questo fenomeno si accentui. Mi piacerebbe per lo meno capire se questo possa essere un problema dovuto alla postura, oppure collegato per lo più ad alimentazione/idratazione. Grazie in anticipo per la risposta.
Pasquale De Stefano
Ciao Andrea, grazie per esserti rivolto a me per un consiglio.
La cosa importante da sapere è: la tua altezza, la taglia della bici che utilizzi e la tipologia (BDC,MTB Gravel ecc.) in modo da escludere eventuali problemi di sovraccarico muscolare dovuti ad una bicicletta di una taglia errata. Nel caso in cui la taglia corrisponde a quella esatta, bisogna controllare quantomeno l’altezza della sella. In inverno i crampi sono più frequenti se il muscolo non riceve un adeguato “riscaldamento” prima di spingere al massimo; quindi la mia ipotesi è che la taglia della bici errata comporti un eccessivo sovraccarico muscolare, poi in inverno, a causa del freddo, il muscolo già sollecitato più del dovuto, risponda con i crampi.
Se Vuole possiamo approfondire la questione, mi scriva una mail e sarò felice di aiutarla o almeno di indirizzarla verso la soluzione.
Fabio Ferretti
Buongiorno, utilizzo una bici gravel da poco più di un mese.
Dopo un’ora e mezzo di uscita, insorge un forte dolore nella parte alta del bicipite dx, a cui corrisponde anche la contrattura del tricipite, sia a dx che a sinistra. Dolore anteriore solo a destra, contrattura posteriore in entrambe le braccia. Il dolore anteriore scompare se non c’è appoggio sul manubrio.
Il problema non si manifesta utilizzando la mtb.
Ha qualche idea sulle cause del problema?
Grazie
Pasquale De Stefano
Buongiorno, Grazie per avermi scritto. Faccio subito una precisazione: La presa sul manubrio di MTB è molto più (anatomicamente parlando) funzionale. Su Gravel il manubrio con la piega non regolato correttamente porta proprio le problematiche da te riscontrate, dolore alle braccia e contratture tra bicipiti e tricipiti che sono sollecitati eccessivamente. Purtroppo nel tuo caso non sono sicuro che alzando il manubrio o inclinandolo si riesca a alleggerire il carico sulle braccia, quindi ti consiglio prima di tutto di abbassare di 0.5 cm la sella e di provare a pedalare tenendo le braccia morbide, formando un angolo di 160° e non di 180°. Se nota che il problema scompare allora dovrai contattare un biomeccanico (anche me se ti in campania) per regolare la bici in modo da assumere la posizione ottimale senza bisogno di concentrarti sulle braccia o sulla posizione in generale. Vedrai che si risolverà tutto. Per qualsiasi cosa non esistare a contattarmi via mail sarò felice di aiutarti.
Maria Cristina
Solo recentemente ho questo problema pedalando sotto sforzo carico solo.da una gamba ,e sento il ginocchio indolenzito x il carico in salita,se sto seduta ho un indolenzimento anche alla pianta del piede sempre sx,e nella parte alta. La gamba dx invece nessun problema la sento libera.non capisco cosa possa essere successo
Pasquale De Stefano
Buongiorno, grazie per avermi scritto.
Allora, il problema da te riscontrato può essere causato da 2 fattori, uno meccanico e uno anatomico.
Quello meccanico, molto facile da risolvere, è che la sella si sia inclinata lateralmente. Controlla il tubo sella e la sella se è inclinata o ruotata su tutti e 4 i piani. Il secondo fattore, riguarda problematiche posturali che ti portano ad appoggiare di più il piede destro che il sinistro o viceversa, sui pedali. Ci sarebbe da valutare eventuali rotazioni del bacino della colonna vertebrale o eventuali “gambe corte” ma richiede un consulto dettagliato. Escludi la prima ipotesi e nel caso fai un controllo dettagliato con una visita posturale.
Grazie
Marco
Salve, sono Marco, le scrivo perché da um po di tempo avverto mentre pedalo o comunque appena aumento il ritmo di pedalata un dolore al quadricipite sinistro, che poi scompare quando finisco di pedalare, ma mi rimane un certo dolore all interno coscia. Sono stato da un biomeccanico che mi ha cambiato la posizione in bici ma dopo un mese non ho visto miglioramenti, ora lui mi dice di abbassare di 3mm la sella, ma io vedendo i suoi articoli mi pare di aver capito che dovrei alzarla, cosa devo fare? Grazie in anticipo
Pasquale De Stefano
Ciao Marco, purtroppo se hai già fatto una visita biomeccanica da un professionista penso che abbia trovato la giusta posizione per te. Non conosco i suoi metodi di valutazione e se ha riscontrato eventuali problematiche legate al quadricipite per affermare che bisogna abbassare di 3mm la sella. Il carico eccessivo sul quadricipite si risolve alzando la sella o magari avanzando, ma bisogna sempre fare le giuste valutazioni per non “aggiustare una cosa e romperne un altra”. Avendo pochissime informazioni nel tuo caso non so proprio come aiutarti. Se mi dai maggiori dettagli sarò felice di darti qualche consiglio in merito.
Lello
Salve ha fatto delle precisazioni molto importanti. Nelle uscite avverto forti dolori ai femorali destro e sinistro , facendo una verifica da parte mia ho notato che avevo la posizione tacchette ( Shimano) a 13 cm anziché tenerle a 12,4 potrebbe essere questa la causa dei forti dolori ai femorali?
Pasquale De Stefano
Ciao, potrebbe essere anche una sella eccessivamente alta. Con un controllo si risolverà tutto.
Lello
Ho letto i vari articoli e sono molto interessanti, grazie anticipatamente
Pasquale De Stefano
Grazie per il suo riscontro. Molto gentile.
Marco
Salve nonostante mi sia fatto mettere in sella continuo stranamente a sentire dopo 20/30 km in poi leggeri dolori e a volte dopo ore di pedalata dolore ai polpacci parte esterna in alto appena dietro il ginocchio e non ne vengo fuori mi sembra quasi di spingere più con i polpacci che con le gambe che sembra quasi non lavorino… mi può aiutare a capire?
Pasquale De Stefano
Ciao Marco, con queste informazioni che mi hai dato, purtroppo posso fare ben poco. Mi servirebbe sapere la taglia della bici e la tipologia, la tua altezza e se hai già effettuato una valutazione biomeccanica. Aspetto le tue info anche in privato e cercherò di darti tutte le informazioni necessarie per risolvere il tuo problema.
Elisa
Buongiorno,
l’ ultima volta che sono uscita in bici ho avvertito da subito un dolore dietro ad entrambe le ginocchia, tipo nei tendini, e che andava ad intensificarsi nelle salite. Premetto che sto usando una bici un po’ troppo grande, volevo capire se era quello il problema.
Inoltre il dolore è rimasto anche il giorno dopo e si fa più forte sforzando, per esempio salendo le scale.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Pasquale De Stefano
Buongiorno, Sicuramente la bici più grande incide sulla tensione muscolare dei flessori della gamba. Tieni presente che il ciclismo tende a contrarre i muscoli posteriori delle gambe e con una bici più grande, e probabilmente non regolata con un analisi biomeccanica, tendi a sforzare troppo quella parte. il consiglio è di cercare di avanzare la sella e accorciare il manubrio per tamponare, dopodiché esegui un test biomeccanico per avere la sicurezza che la bici che usi sia adatta a te e regolarla correttamente.
Saluti
davide simonetti
Buongiorno dopo l’ultima gara in mtb appena sceso di bici ho cominciato ad avere un forte dolore al’anca e a tutto il quadricipite ,sono stato un po a riposo ed ho fatto una visita dal kiropratico che mi ha trovato con il bacino ruotato dopo aver fatto 2 sedute sono tornato a stare bene mi sono allenato un mese senza problemi, nuova gara mentre pedalo nessun problema come mi fermo di nuovo dolore all anca e alla gamba .A cosa pensi sia dovuto ? grazie
Pasquale De Stefano
Ciao, se il chiropratico ha riscontrato la rotazione del bacino, la causa del dolore è da attribuire proprio a quello. Con 2 sedute di chiropratica hai risolto in modo temporaneo il problema, senza individuare la causa, cosicché alla prima occasione il problema si è ripresentato. La rotazione del bacino può avere diverse cause: malocclusione, appoggio plantare errato, gamba corta, ecc. Finché non troverai la causa scatenante della rotazione del bacino, il chiropratico potrà solo rimandare il tuo problema. Il consiglio è di eseguire uno screening posturale per individuare cosa ti porta a ruotare il bacino in modo risolverlo definitivamente ad esempio: indossando plantari, applicando il bite dentale o semplicemente trattando una cicatrice.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione.
Marco
Bongiorno e complimenti per il sito e la professionalità . Vengo al dunque. Stessa bicicletta da 4 anni , messa in sella effettuata e mai ritoccata . Chilometraggio annuo dai 3000 ai 7500 a seconda dello stato di salute. Quest’anno senza aver effettuato adeguata preparazione ho effettuato un paio di uscite che mi hanno portato a faticare parecchio in salita . Al rientro ho accusato un dolore nella parte inguinale lato destro , piuttosto in alto come qualcosa che si tende e si rilascia con dolore , mentre affrontavo dei cavalcavia. Durante le uscite successive il dolore era sempre presente in modo blando per poi aumentare esponenzialmente in salita finchè nel giro di una settimana mi sono dovuto fermare. Sento fastidio/tensione mentre cammino e la cosa curiosa è che sento maggiore contrazione se abbasso la testa per osservare in basso. Cosa ne pensa ? Grazie per la risposta . cordiali saluti.
Pasquale De Stefano
Buongiorno, Grazie per aver apprezzato il mio sito. I nostri fasci muscolari sono collegati l’uno all’altro, quindi, quello che tu descrivi quando abbassi la testa è semplicemente un fastidio legato alla muscolatura che è stata sollecitata in modo eccessivo causando una contrattura (presumibilmente dello psoas) che andrebbe risolta con un trattamento “decontratturante” effettuato dal fisioterapista. Se sei soggetto a questi problemi, inoltre, è consigliato sempre fare stretching dopo gli allenamenti e qualche seduta di ginnastica posturale in modo da distendere i muscoli e avere una maggiore elasticità prevenendo contratture future.
Marco
Prima di tutto volevo ringraziarti per la risposta , aggiorno il post dopo aver effettuato una ecografia per escludere delle ernie (su indicazione del fisioterapista) il quale aveva ipotizzato come causa la stessa da te formulata , ovvero contrattura / stiramento dello psoas . Il fastidio acuto è durato almeno un mese e mezzo e non è ancora passato completamente , ora ho ripreso ad uscire facendo pochissimo dislivello e prediligendo agilità senza forzare eccessivamente. Ti ringrazio per l’attenzione che mi hai dedicato e seguirò il tuo consiglio di effettuare dello stetching.
Cordiali saluti.
Pasquale De Stefano
È un piacere per me poter essere stato d’aiuto. Sono contento di essere riuscito ad intuire il problema a distanza e ti dico che con un po di tempo risolverai del tutto. lo psoas è un muscolo posturale molto particolare legato alla colonna vertebrale e al bacino quindi con il giusto trattamento e la ginnastica posturale troverai la giusta elasticità. Grazie a te.
Sofia
buongiorno, fatto visita biomeccanica. Purtroppo, ho sempre dolore all’osso pubica. Sono una donna e le selle dedicate alle donne non sono adatte alle discese. Ho quindi una sella “maschile” con la larghezza consigliata dalla biomeccanica 15 cm. per allevare il dolore , ho abbassato la punta della sella. oggi non ho più dolore all osso pubico, ma bensì al coccige. Devo scegliere quale dolore sopportare ??? Non riesco a trovare un inclinazione giusta. un consiglio?
Pasquale De Stefano
Buonasera, il mio consiglio è di utilizzare una sella con scafo aperto ed in GEL in modo da risolvere sia dolore all’osso pubico che al coccige. Alcune volte le selle con la struttura in carbonio o manganese possono risultare molto rigide, una con l’imbottitura in gel invece è più pratica, più comoda e più economica. L’unica pecca può essere il peso, ma ne guadagnerai tantissimo in termini di comodità.
Camillo
Buonasera,di solito in bici da corsa mi ritrovo con le spalle alzate.Quindi con la testa per così dire incassata.Da cosa dipende?Grazie
Pasquale De Stefano
Buonasera, le spalle alzate e la testa incavata sono i “sintomi” di una posizione errata in bici. Se effettuerà un analisi biomeccanica riuscirà a trovare la posizione ideale e alleggerirà il carico sul collo allegerendo le braccia e la schiena. In alcuni casi può anche essere causato dal peso eccessivo del ciclista, ma non conoscendola non posso dedurre che sia questa la causa.
Daniela
Buongiorno complimenti per il vostro sito. Ho bisogno di un consiglio per mio marito che quando utilizza da un po’ di tempo la bici da corso ha un indurimento nel basso ventre. Premetto che la scorsa stagione ha avuto per questo problema serie complicazioni che l ‘hanno portato a dover mettere un catetere. Sella nuova,pantaloncini idem ma il problema si sta ripresentando. Avete consigli in merito? Grazie
Pasquale De Stefano
Buongiorno e Grazie per aver notato la qualità del sito.
Purtroppo quando si presentano complicazioni importanti durante la pratica del ciclismo, come nel caso di suo marito, è necessario rivolgersi ad un medico, e nel suo caso ad un urologo/andrologo per escludere problemi delle vie uro/genitali. Solo nel caso abbiate la sicurezza che i problemi non dipendano da fattori esterni, si interviene regolando la bicicletta, analizzando l’appoggio sella e facendo i dovuti test.
Francesco
Salve molto interessante questo sito molte domande interessanti e altrettante risposte d’interesse.
Ho però notato che nessuno ha menzionato il.dovracarico del DELTOIDE come nel mio caso lato dx.
Mi s9no rivolto ad un Omeopata che.mi ha confermato un sovraccarico appunto del DELTOIDE dx, era l’unico problema che si manifestava con la bicy da corsa comprata a settembre , le due precedenti aveva un normalissimo manubrio tradizionale.
Purtroppo é passato troppo tempo prima.di prendere accorgimenti la causa primaria era la sella non da Corsa contenete gel più coprisellino anche in gel , il sellino era arretrato TOTALMENTE ed era inclinato in avanti per non compromettere i testicoli come mi era stato suggerito qualche anno addietro.
Mi sto documentando e faccio molta esperienza propri sugli accorgimenti, attualmente l’inconveniente e quello di far finire il dolore o indolenzimento al DELTOIDE braccio destro difatti alcuni movimenti del braccio mi provocano un po’ do dolore ,…
LA DOMANDA É LA SEGUENTE : e poi utile continuare ludo della bicy valutando gli accorgimenti aerodinamici o biomeccanici oppure dovrei astenersi dall’uso della bicy per un determinato periodo oppure contimuare con.moderazione con biçy e che da dei benefici al fisici…
Grazie francesco
Pasquale De Stefano
Buonasera, grazie per aver notato la qualità del sito. Purtroppo senza una valutazione diretta, mi risulta difficile trovare una soluzione al suo caso. Se il carico si presenta sul deltoide, da un solo lato, può anche esserci un asimmetria corporea. Purtroppo se non eseguiamo un’analisi biomeccanica non riesco a capire la causa. La invito a contattarmi in privato per un appuntamento se vuole risolvere il problema in modo definitivo.
Grazie
Almo
Salve. Complimenti per il sito. Ho ina domanda da fare. Vado in bici da corsa circa 10000 km l’anno. Da qualche tempo soffro di una tendinopatia del piccolo e medio gluteo sx. Tutto questo è insorto dopo qualche tempo che ho cambiato sella utilizzandone una un po’ più rigida. Con il cambio dopo visita biomeccanica mi è stata alzata la sella di 2 mm. Potrebbe essere questo il motivo dell’insorgere della tendinopatia o l’utilizzo di una sella più rigida? Da un paio di uscite, sopratutto percorrendo lunghe salite, ho notato anche l’insorgere di un leggero fastidio al ginocchio sx.
Grazie
Pasquale De Stefano
Salve, Grazie.
Per quanto riguarda la tendinopatia può essere dovuta al cambio di sella, soprattutto se è accompagnata anche dal dolore al ginocchio. Questo vuol dire che c’è qualcosa nella posizione della sella che causa qualche fastidio. Ci sarebbe bisogno di approfondire se il problema non si risolve.
Alberto
Salve noto
Che dopo uscite avverto lieve dolorò anche lancinante all’aduttore sx .
Da premettere che è da poco che mi sto dedicando alla mtb.
Qualche consiglio ? Grazie
Pasquale De Stefano
Salve,
Praticava già bici da corsa prima della MTB ? ha mai controllato la postura in bici con un analisi biomeccanica ? Forse la sella troppo alta rischia di sovraccaricare l’adduttore, ma è meglio fare un ceck up biomeccanico soprattutto se da poco ha intrapreso questa nuova disciplina.
Luca
Vado in bici da corsa da molti anni sono alto 173 cm peso 69 kg cavallo 78 pedalo a 68,4. Sto avendo molti problemi, dolore al collo e alla schiena (parte bassa, ho due protrusioni) tendo ad incassare la testa tra le spalle che sono alte ed irrigidite, non riesco a spingere e quando lo faccio ho dolori ai quadricipiti, mi sento troppo “lungo” vorrei spostare la sella più avanti (ora ho una distanza fine sella centro manubrio 80 cm e centro anatomico sella 75mm centro manubrio 67,5 punta sella centro manubrio 54 cm. Vorrei provare ad avanzare la sella di qualche mm ed eventualmente alzarla di qualche mm. Che consiglio mi dai. Grazie
Pasquale De Stefano
Io ti consiglio di venire a fare una visita Biomeccanica. Muovendo la bici a sensazione rischi di peggiorare la situazione. Senza un analisi dettagliata è impossibile settare la bicicletta in modo ottimale. Pedalare a 68.4 per tutta la vita sarebbe impossibile. Ogni anno la postura cambia e va settata la bicicletta secondo i cambiamenti che il corpo subisce.
FRANCO VISCONTI
Consigli molto precisi e tecnici….sito ottimo ottime le risposte
giuseppe
Salve, confermo complimenti per indicazioni utilissime, un quesito: soffro di un indurimento, forse contrattura al solo polpaccio sx nella zona interna del muscolo, quando spingo di più, da cosa può dipendere? Tacchette (shimano)? Grazie
Pasquale De Stefano
Le contratture si manifestano per tantissimi motivi e non possiamo avere la sicurezza che sia stata causata dall’ attività ciclistica e non da altro ( Scarpe, running, scalinate, trekking ecc..). Nel tuo caso è consigliato sciogliere la contrattura con un fisioterapista e poi analizzare la causa con un analisi biomeccanica che permetta di non sovraccaricare il polpaccio.
Giorgio
Dopo alcune uscite con mtb full 29, allenamento buono, però su gamba sinistra parte dietro dal ginocchio alla parte alta sento i nervi con dolore. Grazie.
Pasquale De Stefano
Buonasera Giorgio, che tipo di allenamento svolge ? strada o fuoristrada ? può essere causato dalle oscillazioni della bici in off-road, o dall’altezza sella bassa/alta.
Sabrina
Buonasera! Bel sito! Mtb nuova ma forse I’ll problema sono la sella e I’ll manubrio da regolare… sia dopo la prima Che dopo la seconda uscita Dolore cervicale e nella parte centrale. Premetto di soffrirne sempre ma c’è qualche soluzione per evitare. Poi antinfiiammatori per 2 giorni? Consigli per sella e manubrio? Grazie
Pasquale De Stefano
Ciao Sabrina, Se ha acquistato una bici nuova e non ha effettuato una visita biomeccanica risentirà di problemi continuamente. darle consigli a distanza mi risulta complicato a causa delle pochissime informazioni che mi ha fornito. avrei bisogno di: misure della sua statura, misure e tipologia della bicicletta, tipologia del manubrio, tipologia di sella. Il consiglio è di contattarmi per prendere un appuntamento ed effettuare una visita biomeccanica che le garantirà la soluzione definitiva al problema durante la pratica sportiva. In sede valuteremo tutte le eventuali modifiche da apportare. Grazie
Mariangela Biasini
Buona sera,
proprio ieri affrontando una salita dopo 40 km di lungo in MTB
mi sono dovuta fermare ad un tornante, per un dolore molto forte al fianco destro, che è diminiuto dopo che sono scesa dalla bici.
Terminata la salita mi sono distesa su di una panchina, ed è passato.
Devo precisare che su questa bici ho macinato 6.000km e non ho mai sentito questo dolore.
Oggi sento che il dorsale e penso l’addominale obliquo, sono tesi.
C’è da preoccuparsi per il fegato o si tratta di un problema muscolare?
Pasquale De Stefano
Buongiorno, in bici può capitare che di fronte a sforzi improvvisi avvenga la contrattura di qualche muscolo. Nel suo caso può essere stata proprio una contrattura improvvisa visto che sente ancora l’obliquio e il dorsale teso. Può provare con lo stretching e nel caso con la fisioterapia. Il fegato lo escluderei ma non so la sua storia pregressa per problemi di questo tipo.
Valerio Di Meco
Buongiorno, complimenti per il sito, volevo chiederle,circa 2 mesi fa mi è stata diagnosticata la sacroiliete parte dx,dopo 4 sedute di fisioterapia la cosa si è quasi risolta completamente, solo a lavoro(sono un idraulico)se sbaglio movimento nel portare un peso magari anche ruotando sento dolore che kmq passa subto.in bdc sui rulli nn sento dolore,considerando che nn faccio mai più di un’ora,in strada solo in pianura e discesa dopo circa 30km sento fastidio / dolore zona cervicale ed dopo 7-8 km di salita fatta ad un ritmo alto sento dolore zona sacroiliaca dx proprio si dove ho avuto il problema.Premetto che ho fatto la postura in bici ma alcuni anni fa,volevo chiederle,si puo risolvere definitivamente questo problema che ho o kmq ci dovrò convivere?potrò continuare a praticare bdc ?grazie anticipatamente
Pasquale De Stefano
Buongiorno Valerio, l’analisi biomeccanica, in casi come il suo, dovrebbe essere eseguita una volta ogni anno per mantenere in sicurezza la zona. Con un approfondimento e con più di una seduta di biomeccanica si potrebbe risolvere il problema definitivamente Nel frattempo può continuare ad andare in bici, ma faccia i dovuti controlli periodici.
Sergio
Buongiorno ,sono Sergio ,circa un paio di anni fa ebbi una forte contrattura lombare da non farmi nemmeno camminare ,andai da un bravo fisioterapista (un altro non ci capii niente) mi rimise a posto agendo anche sotto i glutei dove sentivo dolore ,(inizio degli adduttori di ambedue le gambe),ho una bici da corsa ultimamente facendoci un giro di una 20 di km ,mentre andavo ho incominciato a sentire che i soliti adduttori andavano in tensione ,prossimi ai crampi, mentre le scrivo ho ancora indolenzite le parti interne delle coscie iniziali (delle volte anche di notte mi prendono crampi agli adduttori insopportabili da immobilizzarmi ,tendinite in corso? ),io le chiedo il motivo perchè vanno in tensione ,sono cosi sensibili ,forse è la sella troppo larga?,eppure sembra normale certo non è come quella delle bici dei professionisti , Molte grazie.
Pasquale De Stefano
Ciao Sergio,
Il ciclismo è uno sport che accorcia la catena cinetica posteriore (tutti i muscoli della parte posteriore del corpo dal trapezio ai polpacci) quindi è probabile che avendo già qualche problema in quelle zone, il fastidio agli adduttori si accentua. Secondo il mio parere è necessario fare un lavoro di stretching e allungamento giornaliero per cercare di risolvere questo tuo problema. Il fisioterapista con una seduta non potrà mai risolvere problemi di tensione muscolare accumulati da anni ed anni, ma necessiti di attività di allungamento e di distensione specifica. (Sto escludendo eventuali problemi alla colonna su cui è necessario approfondire)
Gian Piero Bertolino
Buongiorno
Anni 60, visita bio a Maggio, mi abbassano la sella di 0,9mm,e accorciano di 1 cm pipa manubrio
Subito ok ma dopo 9 allenamenti un mese circa,mi sono comparse contrazioni leggere polpaccio sx in salita,e dopo altri 15 gg.fascicolazioni entrambi polpacci dopo allenamento da seduto e lamattino a letto appena sveglio
Se mi fermo qualche giorno la situazione migliora decisamente
Aumentato magnesio potassio,ma senza risultati ecografia polpacci tutto ok
Abbassamento,magari eccessivo sella ,può essere concausa di tutto ciò ?
Saluti grazie
Pasquale De Stefano
Buongiorno, Analisi biomeccanica fatta male… Tutti i sintomi di una sella eccessivamente bassa. Rivolgetevi sempre a persone Laureate (SCIENZE MOTORIE o FISIOTERAPIA) e qualificate per le vostre analisi biomeccaniche, altrimenti ecco i risultati.
Giuseppe
Ciao,
La mattina dopo un’uscita lunga in bici ho dolori alla parte destra addominale che gira per il fianco fino alla parte lombare..ho fatto due visite biomeccaniche diverse..ma nn riesco a risolvere 🙁
Pasquale De Stefano
Può essere un dolore che non deriva dalla bicicletta, ma riguarda qualche contrattura o un problema posturale. Le consiglio di approfondire con un fisioterapista o un medico specializzato.
Nicola
Buongiorno,
Pratico MTB da diversi anni e ogni settimana sono costante nella pratica di questa disciplina, e mai sofferto di dolori causati dalla bicicletta.
Attualmente però sto riscontrando un dolore nell’appoggio sella nella parte destra vicino al perineo, che aumenta all’aumentare dei km in sella. Sembra proprio un dolore quasi all’osso, dovuto proprio all’appoggio nella parte laterale della sella. La zona opposta (sinistra) invece nulla. Ha qualche consiglio )
La ringrazio
Pasquale De Stefano
Buongiorno, il bilanciamento dell’appoggio sulla sella non è mai perfettamente omogeneo e con il passare del tempo in bici può essersi accentuato. Inoltre la sella può essersi indurita e appiattita se non la cambi da molto tempo. Le consiglio di provare a cambiare sella e notare la differenza.
Roberto
Buona sera, se posso chiedere un consiglio, non so più cosa fare. Ogni volta che vado in mtb in discesa, soprattutto su tratti lunghi e scassati, ho un dolore che mi viene al quadrdicipite della gamba che tengo dietro. Ho provato a regolare l’ammortizzatore, ma non c’è niente da fare. Sono anche allenato, faccio giri anche molto lunghi, ma in salita non ho mai problemi, solo in discesa. Può essere che la bici sia troppo piccola per me? Sono alto 1.88 con cavallo a 93 cm e la bici ha un reach di 477 . Grazie dell’aiuto
Pasquale De Stefano
Ciao Roberto, da queste poche informazioni è difficile capire se è un problema di bici, di posizionamento o di problemi legati alla tensione muscolare esercitata sui quadricipiti. Bisognerebbe analizzare un po’ più nel dettaglio la posizione e capire se la bici è adatta a te e se a livello di tecnica sai come affrontare le discese senza impattare sulle articolazioni. Ti consiglio di contattarmi in privato per approfondire il tutto e risolverlo
nicoletta
quando esco bici ma dopo 40 minuti di bici e dopo 20 km…comincia SOLO spalla destra mi punge….non so perche invece sinistra no…x quale motivo? telaio corto o pipa corta mi faccia sapere grazie
Pasquale De Stefano
Buongiorno, può essere semplicemente la rotazione del manubrio che va ad influire sulla tensione muscolare della spalla.
Riccardo
Salve io esco ora in mtb che vorrei cambiare con gravel
Dopo due anni che esco in bici ho sempre dolori , ultimamente ai lati delle ginocchia entrambe
Bici portata dal biomeccanico, stretching prima-dopo esercizi di rinforzo gambe e schiena, cambia poco, esco con pochi dolori, faccio anche 80km, il giorno dopo dolori a piegare le gambe.
Devo abbandonare lo sport?
Pasquale De Stefano
Ciao Riccardo. In questo caso bisognerebbe indagare in ambito medico con degli esami approfonditi. Si rivolga a un medico sportivo o un medico di base e approfondisca la questione visto che ha già fatto tutto il possibile.
Le auguro una risoluzione completa dei suoi problemi in bici.
mo
buongiorno mi sono per caso affacciata al suo sito ed e’ molto interessante,perche’ alla fine capisco che non sono l’unica ad aver problemi, il mio pero’…ha marciato…ed anche parecchio senza che ne capissi il capo e la coda, nel senso che solo dopo un bel po nonostante ci fosse un segno nella sella ci siamo accorti che era leggermente ma millimetricamente di poco scesa, aveva iniziato ad irrigidersi la schiena e spesso avevo chiusure del bacino, inoltre all’interno del l inguine sentivo una sorta di “tiro” da parte nervosa, pensavo fosse l’anca sx nella quale avevo gia problemi, ma nulla, finche’ dopo varie uscite sia in mtb che bdc il tutto non e’ sfociato in una doppia cruralgia, molto a fuoco sul lato dx, dove fra l’altro anche seduta sento proprio adesso, come una pressione che e’ stata esercitata sopra al nervo(tipo seduta da sella) perche’ poi nella parte sotto si nota proprio un rifonfiamento leggero ancora, partendo dal presupposto che la bio meccanica era stata rivista modificata, che la nuova mi avuto portato anteroversioni, problemi al piriforme a gennaio,
e che solo ultimamente avevo deciso di modificare riportando alla prima condizione della stessa, e partendo dal presupposto che il biomeccanico sotto la gamba sx mi aveva messo uno spessore non xke ho una dismetria di cm, ma e’ la solita dismetria che viene dalla mia postura da vita di 43 anni leggermente ma leggermente ruotata, mi chiedo chi ha fatto nascere cosa, la tacchetta piu alta e’ sulla sx e la doppia cruralgia ora e’ praticamente quasi tutta focalizzata sul lato dx dove ripeto si sente anche da sedere come se avessi schiacciato pressato…altra cosa….perche’ il caso ripeto ha marciato…ma nonostante sia seguita da osteo o fisio facendo cmq gare, da agosto entrambi gli interscapolari spalle dx e sx avevano a darmi fastidio come se si “intrappolasse” un nervo che non si intrappola chiaramente tanto che avevo sempre l’esigenza di far Aprire la scapola con manovra manual…anche qui chiaramente leggendo anche altre sopra nessuno collegava…o ha mai collegato a cio che poi e’ arrivato….a settembre mi avevo detto che c’er ail lombare rigido e che quindi dovevo rafforzare il core….x dire….
tutto ha ardua sentenza ….ma x me porta sempre ad una mal postura che devo capire…in attesa che il terzo biomeccanico …ci capisca e mi rimetta in fase??
Pasquale De Stefano
Buonasera Signora, venga al mio studio. Analizziamo il problema e troviamo una soluzione.
Il “biomeccanico” (sicuramente non competente, ne tantomeno laureato) che le ha messo lo spessore “sotto la gamba destra” le ha rovinato la postura.
Mi dispiace, non è il primo caso in cui una persona interviene sulla postura senza averne le competenze e la colpa aimè è di chi si affida a persone senza titoli di studio.
A presto.
Marika
Buongiorno
Quando pedalo in pendenza tipo sopra i 10% 15 % avverto dolore al basso ventre potrebbe dirmi da cosa potrebbe essere portato? Sono una donna quindi la zona è utero ovaie. Grazie mille se mi risponderà
Pasquale De Stefano
Buongiorno, la sua problematica se si presenta solo in salite ripide può dipendere dalla contrazione del muscolo ileo-psoas che probabilmente le fa avvertire questa sensazione. In ogni caso le consiglio di approfondire il problema con uno specialista perchè ilproblema può essere esterno alla bici e necessita di accertamenti specifici
Cristina Gamba
A livello inguinale è sorta una ciste di qualche centimetro per l’attrito della sella.
Come risolverlo?
Pasquale De Stefano
Ciao Cristina,
Probabilmente la sella non è della misura giusta e hai bisogno di un appoggio diverso. La cisti, una volta generata, penso che vada tolta con intervento chirurgico. Provi a consultare il suo medico e cambi sella facendo un analisi accurata dell’appoggio ischiatico